Arthur Rimbaud

1871 - La Comune di Parigi

Il diritto uguale di tutti ai beni e alle gioie di questo mondo, la distruzione di ogni autorità, la negazione di ogni freno morale, ecco, se si scende alla radice delle cose, la ragion d’essere dell’insurrezione del 18 marzo e il programma della terribile associazione che le ha fornito un esercito.
Inchiesta parlamentare sull'insurrezione del 18 marzo 1871

Arthur Rimbaud
poeta (1854-1891)

"All'aurora, armati di un'ardente pazienza, entreremo nelle splendide città."

links


Per la biografia di Rimbaud segnaliamo le pagine di Giuseppe Cirigliano (che ha dedicato al poeta una ricca sezione del suo sito, comprensiva dei testi in francese e in italiano):
http://www.giuseppecirigliano.it/BiografiaRimbaud.html
http://www.giuseppecirigliano.it/BiografiaRimbaud1.htm

Nello stesso website si può leggere un belllisimo scritto di Verlaine su Rimbaud, il suo amico immortale, tratto da I poeti maledetti:
http://www.giuseppecirigliano.it/RimbaudVerlaine.html

v. inoltre: http://digilander.libero.it/giovannidallorto/testi/verlaine/verlainelaeti.html
e anche: http://digilander.libero.it/giovannidallorto/testi/verlaine/rimbaud.html

Le opere complete in lingua originale potete trovarle a questi indirizzi:

http://www.poetes.com/rimbaud
Sito molto ben fatto e curato nel percorso ipertestuale (comprensivo di note), con un ottimo motore di ricerca interno. E' possibile scaricare le opere del poeta in lingua originale in formato pdf

http://www.mag4.net/Rimbaud
Molto ricco di documentazione, presenta anche la traduzione integrale in inglese. Dedica una sezione all'attualità e alle iniziative culturali su Rimbaud.

Un articolo di Giuseppe Frangi e Silvano Petrosino sulla vita e la poetica di Rimbaud
http://carabelta.free.fr/letter/rimbaud.php


Altro buon sito completo e ben strutturato è senza dubbio
http://www.arthurrimbaud.it
dove è anche presente una ricca collezione di ritratti

Ernest Pignon-Ernest, un artista che da circa 30 anni installa i suoi dipinti sui muri delle città.
Rimabaud e gli altri, "dove gli altri sono Pasolini, i morti della Comune, gli espulsi… tutti coloro che vivono nell’immortalità di una memoria ostinata, decisa a non dimenticare questi segni di vita mortale che parlano ancora ai nostri cuori e alle nostre menti. Rivive Rimbaud per le strade di Parigi, quell’angelo sospeso tra i versi della sua poesia, impresso su carta di giornale, fragile e deperibile, destinato ad essere strappato e logorato. Rivive la follia geniale – o l’impossibilità di un pensiero – di Artaud… Rivivono o, meglio, non hanno mai abbandonato la vita che li ha visti presenti" (da un messaggio postato in rete)